Il Melasma, detto anche Cloasma, è un disturbo estetico causato dalla eccessiva produzione e deposito di Melanina nella cute. La Melanina viene prodotta dai melanotici e poi trasferita ai cheratinociti, le cellule dell’Epidermide, per proteggere il Nucleo soprattutto dai raggi ultravioletti.
Il Melasma si manifesta come macchie marroni localizzate soprattutto su guance, fronte, labbro superiore, mento o lato del collo. Si presenta tipicamente in giovani donne tra i 30 e i 40 anni.
Il colore delle macchie dipende dal fototipo del soggetto: in un fototipo 3 sono scure e ben evidenti, mentre in un fototipo 2 risultano più chiare e sfumate.
Pur restando lo stesso, il Melasma cambia colore con le stagioni. Dopo l’estate, nei mesi autunnali, si evidenzia di più perché la pelle normale si schiarisce mentre quella affetta da Melasma no, generando un netto contrasto. In inverno, il pigmento non più stimolato dalla luce tende a schiarirsi, attenuandosi. In primavera, già da marzo o aprile, il pigmento si scurisce nuovamente, risaltando sulla cute non ancora abbronzata. In estate, l’abbronzatura diffusa rende il Melasma meno evidente.
All’origine del Melasma vi è spesso una predisposizione genetica combinata a diversi fattori scatenanti, tra cui:
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, il Melasma si presenta anche in assenza di queste condizioni.
Un fattore spesso sottovalutato è l’eccitazione nervosa dovuta a stress psicofisico prolungato, che può favorire la comparsa del Melasma.
Il trattamento più utilizzato è il Micropeeling, semplice o combinato. Questo metodo accelera il ricambio cellulare e favorisce l’eliminazione del pigmento di melanina responsabile delle macchie.
Per ottenere risultati significativi, è consigliabile anche identificare ed eliminare, ove possibile, i fattori di stress che possono contribuire al disturbo.
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